Lo Studio commercialista Tanya Todorova & Partners – Lecce, con sede in Corte dei fiori 5, dedica questo approfondimento alle novità in tema di accertamento fiscale nei confronti del socio, anche prima del termine quinquennale dalla cancellazione della società dal Registro delle imprese. Con l'ordinanza n. 24023 del 27 agosto 2025, la Corte di Cassazione ha stabilito che: È legittimo notificare l'avviso di accertamento al socio unico di una SRL anche prima che siano trascorsi i cinque anni dall'estinzione della società (art. 28 DLgs 175/2014). Non scatta la “fictio iuris” che mantiene la società “in vita” solo per fini fiscali, impedendo all'Erario di agire direttamente contro il socio. L'atto impositivo deve essere sufficientemente motivato in relazione alle responsabilità personali del socio (art. 36 DPR 602/73), indicando chiaramente fatti e contestazioni. Rapida riscossione dei tributi L'Agenzia delle Entrate non è più obbligata ad attendere il decorso dei cinque anni per formare un titolo esecutivo: può agire direttamente contro il socio già beneficiario di distribuzioni di utili o ritenuto responsabile di illeciti. Equità tra creditori Evita che l'Erario sia penalizzato rispetto agli altri creditori che possono rivalersi immediatamente sui patrimoni personali. Chiarezza delle motivazioni Se l'avviso di accertamento descrive già le condotte illecite poste in essere dalla società, tali descrizioni sono riproducibili verso il socio o l'amministratore, a condizione che siano indicate con sufficiente dettaglio. Immaginiamo una SRL cancellata dal Registro da 3 anni. Il socio unico, che ha percepito il 100% degli utili nell'ultimo biennio, riceve un avviso di accertamento per ritenute non versate. Grazie alla Cassazione 24023/2025, l'Agenzia delle Entrate può notificare l'avviso direttamente al socio, motivandolo sulle specifiche violazioni (art. 36 DPR 602/73), senza attendere oltre. Arte. 28 DLgs 175/2014: posticipa gli effetti dell'estinzione della società di capitale per fini fiscali, contributivi e processuali, per cinque anni dalla cancellazione. Arte. 36 DPR 602/1973: disciplina la responsabilità personale dei soci e dei liquidatori per le violazioni tributarie della società. Nel contesto di continuare a pronunciare giurisprudenziali e modifiche normative, è fondamentale: Ricevere consulenza fiscale puntuale e aggiornata; Definire correttamente gli adempimenti di bilancio, liquidazione e cancellazione societaria; Gestire i rapporti con l'Agenzia delle Entrate e prevenire i contenuti. Lo Studio commercialista Tanya Todorova & Partners – Lecce offre alle imprese e ai professionisti: Consulenza su accertamenti fiscali e responsabilità dei soci Assistenza in fase di liquidazione e cancellazione dal Registro delle imprese Supporto nella redazione di ricorsi e difese tecniche Siamo in Corte dei fiori, 5 – 73100 Lecce Visita il nostro sito per approfondimenti e per richiedere un appuntamento gratuito di consulenza fiscale a Lecce.La sentenza Cassazione 24023/2025: in breve
Perché questa pronuncia è rilevante per imprese e soci
Esempio pratico
Aspetti normativi di riferimento
Perché affidarsi a uno Studio commercialista a Lecce